L’articolo, scritto in occasione della morte dell’Arcivescovo emerito di Milano, riporta, in forma di testimonianza personale, una serie di riflessioni sulla figura del card. Martini, sulla sua spiritualità, sul suo senso della trascendenza, sul suo stile di comunicazione e sulla sua indiscussa fedeltà alla Chiesa e al Papa.
L’Autore, che lo ha conosciuto e frequentato personalmente, aggiunge una serie di aneddoti vissuti in prima persona con lui, in particolare durante le numerose escursioni in montagna effettuate in sua compagnia.
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