fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 4025
  4. «Su Re»
Cultura e società

«Su Re»

Una Passione in lingua sarda

Virgilio Fantuzzi

3 Marzo 2018

Quaderno 4025

ABSTRACT – Le nuvole, sospinte dal vento, passano tra le rocce taglienti come lame di coltello. Nella colonna sonora si ode la voce di un uomo anziano che recita, in lingua sarda, alcuni versetti del profeta Isaia. «Lui non aveva aspetto, né bellezza da incantare. Non aveva niente. Sembrava castigato da Dio. L’hanno eliminato dal mondo per la cattiveria della nostra stessa gente. Con una sentenza falsa. Lo hanno ammazzato assieme ai malfattori». È la voce di Giuseppe d’Arimatea, che conclude: «Dio ha voluto così». Inizia in questo modo il film Su Re (Il Re), una Passione di Cristo trasferita dalla Palestina del I secolo in una Sardegna fuori del tempo, e realizzato da Giovanni Columbu nel 2012 con attori non professionisti in lingua sarda.

Pur essendo originale, il film assomiglia alla ripresa documentaristica di una sacra rappresentazione popolare, come quelle che si facevano una volta in occasione della Settimana Santa. Un rito di espiazione al quale partecipa l’intera comunità, che domanda perdono per i peccati personali e collettivi. Chi ha fatto uccidere Gesù ha complottato per eliminarlo, corrotto coloro che li potevano aiutare nel loro intento scellerato, messo in piedi un processo farsa con testimoni vistosamente manipolati. È un modo di procedere che denota un vero e proprio stile di vita. Un modo di pensare e di agire che non riguarda soltanto coloro che volevano eliminare Gesù, ma si protrae lungo i secoli, fino ai nostri giorni, da parte di coloro che si oppongono alla verità. Lo stesso Columbu spiega: «Nel mio film responsabili della morte di Gesù non sono gli ebrei, ma, anche se la cosa può apparire paradossale, sono proprio i… barbaricini, nel senso che, di fronte a un caso di questo genere, ognuno è chiamato ad assumersi le proprie responsabilità».

Questa interpretazione è avallata dal confronto con il precedente film di Columbu, Arcipelaghi, ambientato anch’esso in Sardegna, che trae spunto dall’uccisione di un ragazzino innocente: un delitto attorno al quale s’intrecciano molteplici responsabilità. Il film, intriso di un profondo senso di colpa, descrive con esattezza il contesto culturale e sociologico dal quale nasce l’esigenza di realizzare, o anche soltanto d’immaginare, la sacra rappresentazione popolare della Passione, intesa come rito collettivo di espiazione, all’interno del quale ciascuno, per interposta persona (cioè mediante il personaggio «storico» di cui assume il ruolo: da Gesù ai comprimari fino all’ultima comparsa), porta il peso della propria responsabilità nell’uccisione dell’innocente.

*******

«SU RE». A Passion in Sardinian language

Directed by Giovanni Columbu with a cast of non-professional actors, and the dialogue in Sardìdinian, the film Su Re (The King) is a Passion of Christ transferred from the Palestine of the first century to a Sardinia beyond time. Although original, the film resembles the documentary revival of a sacred popular representation, such as those which once took place on the occasion of the Holy Week. An atonement ritual in which the whole community participated, while asking for forgiveness for personal and collective sins. This interpretation is supported by the comparison with the previous film by Columbu, Arcipelaghi, also set in Sardinia, which is inspired by the killing of an innocent boy: a crime around which multiple responsibilities are interwoven.

Non è disponibile la versione digitale di questo articolo, è possibile leggerlo solo nella versione cartacea o e-book


Acquista il quaderno Abbonati Sfoglia il quaderno
«Su Re»

Virgilio Fantuzzi

Già scrittore de "La Civiltà Cattolica" (1937 - 2019).


3 Marzo 2018

Quaderno 4025

  • pag. 491 - 505
  • Anno 2018
  • Volume I

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Cinema Inculturazione Pasqua

Dallo stesso Quaderno

Il Papa in ascolto di alcuni giovani

«Io sono una missione»: verso il Sinodo dei giovani

ABSTRACT – Il prossimo Sinodo sui giovani ha come tema centrale il discernimento vocazionale. Quando si usa la parola «vocazione»,...

1 Marzo 2018 Leggi
Fedeli cinesi in preghiera

Rendere più cinese il cristianesimo?

ABSTRACT – Con la relazione di Xi Jinping, all’inizio del XIX Congresso del Partito comunista cinese (Pcc), nell’ottobre 2017, le...

1 Marzo 2018 Leggi
Simboli della passione e della risurrezione dipinti su pietre

L’identità cristiana in una società globale e plurale

ABSTRACT – La conciliazione da operare fra la fedeltà alle tradizioni e l’universalizzazione dei valori è una sfida lanciata oggi...

1 Marzo 2018 Leggi
Miniera d'oro in Ghana

«Laudato Si’» e gestione etica d’impresa in Africa

ABSTRACT – L’emergere di società multinazionali come attori transnazionali, con il loro imponente potere economico – basta confrontare i fatturati...

1 Marzo 2018 Leggi
Anziana signora seduta su una via di piccolo borgo in Italia

Gli anziani e le politiche sociali

ABSTRACT – L’Italia è il Paese europeo in cui si vive più a lungo – la popolazione con più di...

1 Marzo 2018 Leggi
Un miliziano curdo del YPG

La Turchia e le «enclave» curde in Siria

ABSTRACT – Con la sconfitta militare e territoriale dello Stato Islamico ci si aspettava che la guerra in Siria fosse...

1 Marzo 2018 Leggi

Rassegna bibliografica 4025

In questo numero abbiamo recensito: 1) Virgilio Fantuzzi, “Luce in sala. La ricerca del divino nel cinema”; 2) “Canones Pœnitentiales”,...

1 Marzo 2018 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.