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Il contesto dell’articolo. Nel rispetto delle norme di sicurezza sanitarie, il 2 giugno è stata riaperta la mostra dedicata a Raffaello presso le Scuderie del Quirinale.
Perché l’articolo è importante?
L’articolo traccia un profilo del pittore. Raffinato ed elegante, «giovane veramente divino», nessun artista come Raffaello ha incarnato il senso della bellezza classica del Rinascimento. Con Michelangelo e Leonardo, egli ha dato origine al movimento artistico della «Maniera», e a una vera e propria rivoluzione estetica e intellettuale. Le sue immagini sacre hanno influenzato in maniera decisiva l’immaginario dell’Occidente fino a oggi. Eppure la sua opera è stata talmente ricopiata e «sfruttata» che si è trovata sempre più mutilata e svuotata della sua complessità teologica ed estetica, della profondità della sua ispirazione.
L’articolo intende quindi restituire alla genialità dell’opera di Raffaello tutta la sua dignità. In particolare, analizzando e descrivendo le sue Madonne: dal suo capolavoro giovanile, lo Sposalizio della Vergine, a tutta la serie di ritratti e le Madonne con bambino, con le quali egli definisce un canone di bellezza che resterà valido fino al XIX secolo.
Poi l’articolo ci fa compiere una visita virtuale a contemplare altre sue opere, come La Sepoltura di Cristo, in cui affronta il tema della storia, o la grande armonia tra filosofia e teologia delle Stanze vaticane, fino al suo testamento spirituale, la Trasfigurazione. Raffaello non si interroga sull’origine delle cose, ma dipinge una natura pacificata e idilliaca che accoglie il divino.
Il XX secolo ha forse messo in discussione la poetica di Raffaello. La capacità di sciogliere i conflitti e di consolare l’uomo resta tuttavia la qualità più straordinaria del pittore urbinate e – a torto – oggi meno celebrata.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Nonostante la sfortuna critica che egli ha subìto dalla seconda metà dell’Ottocento, quali sono le ragioni del successo di Raffaello, che oggi si ripresenta con la stessa forza e intensità originaria?
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RAFFAELLO SANZIO: THE SPLENDOUR OF THE RENAISSANCE
In compliance with health safety regulations, the exhibition dedicated to Raphael at the Scuderie del Quirinale reopened on June 2. Our magazine welcomes the event with further reflection – following the article published last March – on the artist who perhaps best embodied the sense of classical Renaissance beauty through formal and chromatic harmony. With his paintings of the Madonna, he defines a canon of beauty that was to remain valid until the 19th century. Raphael combines harmony with elegance, grace with formal solidity, delicacy with expression, abstract power with the world of affection. In his eyes, human reality is transfigured into harmonious beauty, a revelation of God’s presence in history.