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Il contesto dell’articolo. Due emergenze gravi – una sanitaria, quella del coronavirus; l’altra politica – stanno sconvolgendo l’India. Si tratta di eventi estremamente pericolosi per la sopravvivenza e l’unità del secondo Paese più popoloso del mondo.
Perché l’articolo è importante?
L’articolo affronta separatamente i due aspetti, anche se a partire dal mese di gennaio essi si sono incrociati nella cronologia e nella tragicità dei fatti.
Innanzi tutto, l’articolo ricostruisce i fatti e il contesto della crisi aperta dalla nuova legge sulla cittadinanza. Per la Costituzione indiana, redatta – dopo la «bipartizione» (1947) – dai padri fondatori dello Stato, uno degli obiettivi principali era che esso fosse laico e che la cittadinanza venisse scorporata dall’appartenenza confessionale. Per questo l’esclusione dei musulmani – più di 173 milioni di persone, che fanno dell’India il terzo Paese musulmano al mondo – decisa dal Citizenship Amendment Act viola uno dei punti centrali della Carta fondamentale dello Stato.
L’opposizione delle organizzazioni internazionali per la difesa dei diritti umani e delle maggiori istituzioni internazionali contro tale legge è stata unanime. Altrettanto forte e chiara è stata la denuncia della Chiesa cattolica e di altre Comunità cristiane. Secondo diversi analisti, questa legge esprime perfettamente l’indirizzo filo-induista e anti-musulmano seguito in questi anni dal governo, guidato dal nazionalista Narendra Modi.
Infine, l’articolo descrive brevemente la situazione e la gestione della pandemia da coronavirus in India. Il lockdown ha scioccato tutti e ha rivelato le enormi ingiustizie e le fragilità che esistono all’interno della società indiana e che spesso vengono nascoste, mentre 122 milioni di indiani pare abbiano già perso il loro posto di lavoro.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Perché si può affermare che l’India sta affrontando una delle situazioni più gravi dei suoi 72 anni di Paese libero, laico e democratico?
- Qual è lo stato dell’emergenza sanitaria in questo momento in India?
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INDIA: HINDU TRADITIONALISM AND THE CORONAVIRUS
Two serious emergencies – one medical -that of the coronavirus-; the other political – connected to the recent events on the modification of the citizenship law – are currently unsettling India. These are extremely dangerous and insidious events for the survival and unity of the second most populous Country in the world. For the Indian Constitution, drafted – after the bipartition in 1947 – by the founding fathers of the State, one of the principal objectives was that it should be secular and that citizenship should be separated from confessional membership. For this reason, the exclusion of Muslims as a consequence of the Citizenship Amendment Act violates one of the central points in the Indian Constitution.