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In questa intervista Herman van Rompuy, già presidente del Consiglio dell’Unione europea, ricorda che l’Europa è innanzitutto un progetto di pace. Se si tiene presente la storia, questo obiettivo è stato raggiunto.
Resta il fatto che l’accento posto principalmente sulla dimensione economica crea un problema. Si è privilegiato molto lo «spazio», la possibilità di muoversi liberamente, il che contribuisce a sviluppare le personalità, ma si è sottovalutato il bisogno di sentirsi «a casa propria». La soppressione delle frontiere favorisce l’emergere di ripiegamenti nazionali. È importante che i cristiani continuino a difendere l’idea europeistica come un’idea di solidarietà.