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Nel marzo scorso una bambina è nata nel fango nell’inferno di Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia, dove quasi 12.000 persone erano accampate nella melma. E prima, nel settembre del 2015, un bimbo è stato trovato morto su una spiaggia turca non lontano da Bodrum. La vita e la morte: la tragedia dei bambini migranti.
Almeno il 40% dei migranti sono minori e spesso non accompagnati. Per loro i problemi sono drammaticamente più gravi: da un lato, la malnutrizione, l’igiene, i microbi, le infezioni; dall’altro, la loro dignità, il futuro che manca, una situazione disperata che sembra destinata a non avere una soluzione.
E poi, una volta che i bambini riescono ad arrivare in Europa, il problema della loro scomparsa: che cosa ne è delle migliaia di bambini che ogni anno spariscono dai centri di raccolta?