La Conferenza di Parigi sul clima (Cop21), che si è svolta nel dicembre scorso e a cui hanno partecipato i rappresentanti di 195 Paesi, si è conclusa positivamente, con il successo del lungo lavoro organizzato dall’Onu sul futuro del clima. Tutti i Paesi hanno riconosciuto la necessità di agire contro il riscaldamento climatico.
L’accordo raggiunto non è vincolante, ma c’è l’obbligo per ogni Paese di presentare ogni 5 anni una proposta di riduzione delle proprie emissioni più stringente rispetto alla precedente. Uno dei criteri del vero cambiamento in un mondo liberale a livello globale è quello di sapere se in futuro si investirà nelle energie rinnovabili.
La società civile e i cristiani hanno un ruolo importante da svolgere in questo campo, soprattutto in termini di giustizia e di sobrietà.
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