L’EUROPA NEL MIRINO DEI TERRORISTI?
La riflessione sull’attentato terroristico dell’11 marzo a Madrid inizia con la condanna di Giovanni Paolo II all’Angelus del 15 marzo. Con tale atto barbaro, i terroristi islamici hanno inteso punire la Spagna per l’appoggio dato agli Stati Uniti nella guerra contro l’Iraq, mostrando così l’intenzione di voler colpire anche gli altri Paesi europei che hanno inviato truppe in Iraq. Questo fatto potrebbe indurre tali Paesi a ritirare le loro truppe dall’Iraq; ma ciò sarebbe un grave errore «politico» e «morale». È tempo che l’ONU prenda in mano la conduzione politica e il processo di democratizzazione dell’Iraq, ponendo sotto il suo comando le truppe oggi presenti nel Paese. È una soluzione di difficile attuazione, ma è l’unica possibile, se si vuole evitare che l’Iraq diventi una fonte d’instabilità politica e militare per tutto il Medio Oriente.