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La cronaca presenta la XIV Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica (Ac), svoltasi a Roma dal 6 all’8 maggio. L’esame è condotto soprattutto in base ai testi che l’hanno preparata, alle relazioni del presidente Franco Miano (che è stato riconfermato alla presidenza) e al Messaggio che Benedetto XVI ha inviato all’Assemblea. Pur non contando, quanto a soci, sui grandi numeri di una volta, l’Ac si è riconfermata una componente vitale della Chiesa italiana, con proprie caratteristiche e una rinnovata attenzione per il Paese, al cui futuro è chiamata a contribuire specialmente nell’impegno quotidiano di ogni associato. Il Papa ha messo in evidenza ancora una volta il compito educativo dell’Ac, che sarà maggiormente incisivo se svolto in collaborazione con le altre forze educative sia ecclesiali sia civili, mettendo al centro una visione integrale della persona: «Occorre rendere il termine “santità” — ha detto — una parola comune, non ecclesiale». La santità significa anche spendersi per il bene comune.