Partendo dalla constatazione che raramente si prega in privato per i governanti e i politici in genere, l’articolo rileva che questo genere di invocazioni è invece presente nelle intercessioni della liturgia rinnovata. Non è del resto una novità, ma una realtà già presente, non solo nella tradizione giudaica e greco-romana, ma anche in quella apostolica e patristica, e ripresa negli antichi e nuovi testi liturgici, di cui si esaminano alcuni esempi significativi. Lo scopo a cui tendono queste preghiere è che l’autorità sia esercitata non come dominio ma come servizio. L’Autore è professore di Teologia dogmatica e patristica nella Sezione San Luigi della Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Napoli).
Shop
Search
LA PREGHIERA «PER COLORO CHE GOVERNANO»
ABBONATI
Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.
Scopri di più