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Il contesto dell’articolo. Ogni tanto sembra riemergere nel dibattito e nella prassi ecclesiale una certa diffusa convinzione che in fondo sia il rispetto di norme religiose che salva, non l’incontro con Cristo e con il suo annuncio nella propria storia concreta.
Perché l’articolo è importante?
In questo senso, l’articolo mette in evidenza come la Lettera di Paolo ai Galati sia un documento eccezionale, anche per la sua forza espressiva. Paolo scrive ai Galati in un momento drammatico, perché una comunità, che egli ha fondato e a cui è rimasto affezionato, si trova pervertita a opera di alcuni «giudaizzanti». Costoro sono alcuni che provengono dal popolo d’Israele e hanno accolto la fede in Cristo Gesù ma non hanno abbandonato l’osservanza della Legge, le tradizioni giudaiche e la circoncisione quali condizioni irrinunciabili della salvezza. Per i «giudaizzanti» di tutti i tempi, in fondo, è la Legge che salva, non Cristo.
Paolo si trova così ad affrontare un problema nuovo, e ancor prima dei Vangeli, che è una questione di vita o di morte per la storia della Chiesa nascente: bisogna diventare ebrei per essere cristiani? La Lettera proclama che davanti a Dio «non c’è Giudeo né Greco», ma tutti siamo salvati dalla fede nel Signore risorto: una fede operante nell’amore.
L’articolo poi nota che durante il Sinodo per l’Amazzonia del 2019, papa Francesco è intervenuto facendo un riferimento significativo proprio alla Lettera ai Galati, pur senza citarla espressamente. Il Papa infatti ha fatto due riflessioni sullo «straripamento», o «traboccamento» – in spagnolo desborde – della misericordia di Dio; e su come l’assemblea di Gerusalemme (cfr anche At 15) agì per chiarire il rapporto tra la Legge mosaica e le prescrizioni per chi proveniva dal paganesimo. Due esempi di ascolto dello Spirito per la soluzione dei conflitti.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Qual è l’essenziale del cristiano?
- Che cosa comporta «la verità del Vangelo» (Gal 2, 5.14)?
- È più importante la Legge o il battesimo in Cristo?
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THE LETTER TO THE GALATIANS: “THE TRUTH OF THE GOSPEL”
The Letter to the Galatians written by Paul is an exceptional New Testament document. It was written at a dramatic moment, because a community, which he had founded with great effort and suffering and to which he remained attached, finds itself perverted by some «Judaisers» who have embraced faith in Christ without abandoning the observance of the Law. Paul finds himself facing a new problem, which is a question of life or death for the history of the nascent Church: what is the essential to be a Christian? What does «the truth of the Gospel» entail? Is the Law or baptism in Christ more important? The Letter proclaims that before God «there is neither Jew nor Greek», but we are all saved by faith in the risen Lord: a faith working through love.