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Wall Street, 2008. Un gruppo di operatori finanziari, avendo previsto con un certo anticipo l’imminente crollo del mercato immobiliare, invece di scommettere sulla capacità dei fruitori di mutui a rischio di onorare i loro debiti, scommettono sul crollo dei prezzi delle case, e dunque sul crollo del sistema finanziario fondato sui cosiddetti «prodotti derivati».
Mentre le istituzioni finanziarie, il cui comportamento è stato alla base della crisi, vengono salvate con il denaro pubblico, milioni di individui perdono la casa, il lavoro e la stabilità economica, travolti da una catastrofe i cui effetti si fanno ancora sentire.