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«Non siamo concorrenti, ma fratelli. Esortiamo i cattolici e gli ortodossi di tutti i paesi a imparare a vivere insieme nella pace e nell’amore», scrivono Papa Francesco e Kirill, Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, nella Dichiarazione comune firmata il 12 febbraio scorso, all’aeroporto José Martí dell’Avana, a Cuba.
Nella Dichiarazione, divisa in 30 punti, vengono affrontati, tra gli altri, i temi dei cristiani perseguitati nel mondo, della famiglia, del diritto inalienabile alla vita, della questione uniate e ucraina.
Inoltre, la Dichiarazione contiene un invito all’Europa affinché torni a rispettare le proprie radici e un appello di pace per l’Ucraina.