IL SERVIZIO DIPLOMATICO EUROPEO
Il Trattato di Lisbona prevede la creazione del Servizio Europeo per l’Azione Esterna. A regime, questa autonoma diplomazia europea potrebbe avere uno staff di 7.000 unità, dei quali 4.500 all’estero. Tale struttura intende aumentare l’efficacia politica e la penetrazione commerciale dell’Unione nell’arena internazionale. L’organizzazione e il funzionamento del Servizio diplomatico saranno decisi dal Consiglio Europeo, dietro proposta dell’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, dopo aver consultato l’Europarlamento e con il consenso della Commissione. La cronaca riporta il dibattito svoltosi dopo la presentazione, lo scorso 25 marzo, della bozza di proposta dell’Alto Rappresentante.