I Patriarchi e i rappresentanti di tutte le Chiese ortodosse si riuniscono nell’isola di Creta, tra il 18 e il 27 giugno, in un «Santo e Grande Sinodo della Chiesa Ortodossa», dopo quasi un secolo di discussioni, dibattiti e polemiche interne.
Già il nome «Santo e Grande Sinodo della Chiesa Ortodossa» ci sorprende e ci fa chiedere se esso non stia a indicare un «Concilio ecumenico». Per gli ortodossi, la qualifica di un Concilio come «ecumenico» di solito viene data solo dopo che esso è stato riconosciuto come tale dai fedeli.
I temi scelti, e persino quelli annullati, mostrano che non c’è nessuna centralizzazione, ma piuttosto un profondo rispetto per le Chiese locali. Il motivo che suscita maggiore speranza è il fatto stesso che questo Sinodo abbia luogo.
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