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Il 27 marzo scorso circa 500 parlamentari hanno partecipato alla Messa presieduta da papa Francesco in Vaticano. Un appuntamento segnato dall’austerità sia nella forma sia nella sostanza, nel quale il Papa ha rivolto, durante l’omelia, un messaggio diretto al cuore della classe dirigente di ogni luogo.
La corruzione — parafrasando l’omelia del Papa sulle letture del giorno — porta a vivere tre dinamiche esistenziali: sporca il cuore di chi la sceglie; offusca le coscienze; toglie la libertà e il desiderio di ascoltare la voce di Dio. Per molti parlamentari le parole del Papa sono state l’occasione per un esame di coscienza pubblico, che mons. Lorenzo Leuzzi ha raccolto in un agile volume. Un leader, secondo il pensiero della Chiesa, nasce dopo lunghi anni di formazione e di sacrifici; nella nuova stagione politica che si sta aprendo è necessario includere percorsi di riconciliazione sociale, umanizzare gli spazi pubblici, offrire servizi alle famiglie, e in campo internazionale promuovere l’impegno per la pace e il sottosviluppo.