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Esiste la difficoltà, per i sacerdoti italiani, di dialogare fra loro. Le cause sono molteplici. La principale è lo scarto generazionale, per cui la minoranza di preti giovani deve intendersi e collaborare con preti anziani di diversa formazione ed esperienza. La recente Esortazione di Papa Francesco Evangelii gaudium suggerisce criteri spirituali e pratici per avviare a soluzione questo problema. Tra gli ostacoli al dialogo vengono segnalati il soggettivismo relativista, che indebolisce la stabilità dei legami tra le persone, la rigidità autodifensiva, la coscienza isolata e l’antoreferenzialità. Per il Papa, «un dialogo è molto più di una comunicazione di una verità. È un bene che non consiste in cose, ma nelle stesse persone che scambievolmente si donano nel dialogo».