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ABSTRACT – Il 13 gennaio 2017 è stato presentato il Documento preparatorio per il prossimo Sinodo dei vescovi su «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale». Ci troviamo di fronte a un testo innovativo. La semplicità dello schema – un’introduzione, tre parti che applicano il metodo «vedere-giudicare-agire» e un questionario – si rivela frutto di un discernimento maturo, e non lo sviluppo di un modello ideale astratto. Inoltre appare un documento «incompleto», che si propone solo come una «mappa» per il cammino sinodale, che propone una figura concreta, quella di Giovanni, l’evangelista giovane, come icona dell’esperienza vocazionale.
Il Documento è impostato secondo il duplice aspetto del dialogo e dell’accompagnamento. Un dialogo in cui le prime parole sono quelle del Signore Gesù, il quale parla direttamente e presenta il suo come un progetto di felicità per tutti, senza eccezioni: «Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena» (Gv 15,11).
Senza abusare di luoghi comuni, il Documento riprende lo sguardo positivo del Concilio che tratta i giovani come persone mature. L’atteggiamento e il tono della Chiesa sono dunque quelli di chi accompagna qualcuno che discerne la propria vocazione, andando incontro ai giovani «lì dove sono», nello stesso modo in cui il Papa invita ad accogliere le famiglie «come sono». Di fronte alla provvisorietà delle decisioni che caratterizza il mondo di oggi, l’unico «consiglio» che il Papa dà, è: «Rischia! Chi non rischia non cammina. “Ma se sbaglio?”. Benedetto il Signore! Sbaglierai di più se tu rimani fermo». La pedagogia di Francesco non umilia i giovani per i loro limiti, laddove essi sono più fragili (per esempio, nel dominare le passioni), ed è invece esigente e audace laddove sta la loro forza: giocarsi tutto per un ideale.
Interessante notare che nel Documento non si parte dal problema della necessità di vocazioni sacerdotali e religiose, ma si «universalizza la questione vocazionale». Il discernimento vocazionale viene presentato come «un processo progressivo di discernimento interiore e di maturazione della fede» che riguarda tutti i cristiani, che lungo il cammino – che richiede tempo – devono poter contare sull’aiuto di un saggio accompagnatore. Qui in particolare si può riconoscere il ruolo della Chiesa.
Ecco dunque che infine si affronta la questione dell’«azione pastorale». E viene rivolta una domanda impegnativa alla Chiesa stessa: «Che cosa significa per essa accompagnare i giovani ad accogliere la chiamata alla gioia del Vangelo?». Le tracce proposte dal testo per una possibile risposta permettono anche di rendere concreto il profilo ideale di colui che accompagna i giovani.
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YOUNG PEOPLE, FAITH AND DISCERNMENT. Preparation for the Synod in 2018: indications thus far of a document «in progress»
On January 13, 2017, the Preparatory Document for the next Synod of Bishops, «Youth, Faith, and Vocation Discernment», was presented. The framework of the document may be very useful during the consultation period for the people of God. In this, our «reading guide», some key points will be pointed out and on which it is worthwhile to dwell so as to «benefit from reflection», and so that others – following the indication of the Document – will find it possible to participate with some contribution.