Che cosa dice la Bibbia a proposito di guerra, di rivoluzione, di violenza? Alcune pagine dell’Antico Testamento, direttamente o indirettamente, sembrano giustificare la possibilità del conflitto armato per la conquista della Terra promessa. Ma è proprio questa la giusta interpretazione? Soprattutto, come si concilia tutto ciò con il precetto del Nuovo Testamento di «amare il nemico»?
Come consultare la Bibbia sull’attualità
Interpellare la Bibbia su un tema di attualità risulta meno sbrigativo di quanto solitamente si creda. Non bisogna mai imporre al testo biblico un problema come lo formuliamo oggi: bisogna invece accogliere quello che la Bibbia stessa ci dice e seguirne lo svolgimento senza intromissioni estranee. Solo allora sarà possibile raggiungere conclusioni che contengono, per equivalenza, la risposta che ci interessa. Tale equivalenza va esplicitata solo dopo che si è stabilito con precisione che cosa gli autori biblici hanno da dire intorno alle domande che essi stessi si pongono, e non già alle nostre. Altrimenti avverrebbe, per esempio, di vedere legittimata con l’autorità della Bibbia la guerriglia, o il colpo di Stato[1], in contrasto con vari testi del Nuovo Testamento e con la linea di condotta delle prime generazioni cristiane.
La salvezza di cui parla la Bibbia non è cosa
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