Il contesto dell’articolo. Il 20 gennaio, dopo aver giurato, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha cercato di riunire il Paese, per abbassare la febbre che ha pervaso il corpo politico americano negli anni trumpiani. E che era poi esplosa nei fatti di Capitol Hill del 6 gennaio, frutto anche di gravi mancanze della macchina della sicurezza.
Perché l’articolo è importante?
L’articolo, ricostruendo fatti e contesto della difficile transizione alla nuova presidenza negli Stati Uniti, cerca di spiegare perché con i suoi 36 anni al Senato e gli otto anni da vicepresidente, Biden sembra avere una preparazione solida per affrontare le difficilissime sfide interne ed esterne che si presentano di fronte al nuovo esecutivo. Lo fa anche descrivendo la cerimonia dell’Inauguration day e attribuendole il valore di una vera e propria «liturgia di guarigione» nazionale.
P. Drew Christiansen annota che, nel momento della loro crisi più grave dalla Guerra civile a questa parte, gli Stati Uniti si sono rivolti a due esperti cattolici, Joe Biden e Nancy Pelosi. E una terza giovanissima cattolica, la poetessa ventiduenne Amanda Gorman, è stata la protagonista della cerimonia di inaugurazione, facendo riflettere con parole ispirate sulla surreale trasformazione del Paese nelle settimane trascorse dall’insurrezione all’inaugurazione.
Non manca nell’articolo un’analisi dell’insurrezione del 6 gennaio, scatenata in primo luogo dalla lunga e velenosa campagna di Trump contro il processo elettorale; e, in secondo luogo, dalla crescita dell’estrema destra e delle sue milizie armate, considerate già da anni dalla FBI la più grande minaccia interna alle libertà personali.
Infine, l’articolo offre una sintesi delle sfide della presidenza Biden, in alcuni casi già affrontate con diversi ordini esecutivi; e un’analisi delle sue primissime nomine, simboliche e significative.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Quali le sfide immediate e prossime, interne ed esterne, della presidenza Biden?
- Quale presa hanno ancora Trump e il trumpismo sul partito repubblicano e su quell’elettorato?
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THE UNITED STATES FROM TRUMP TO BIDEN. From insurgency to inauguration
On January 6, on the day Congress was to confirm the election of Joe Biden as the 46th President of the United States, hundreds of Trump supporters, protesting the November election, stormed Capitol Hill. There were two forces that contributed to the insurrection; the first, the campaign of lies unleashed by Trump, the second, the growth of the far right and its armed militias. On Jan. 20, Biden was sworn in, and the day after he sought to bring the country together, to lower the feverish temperature that had pervaded the American body politic during the Trump’s presidency. With his 36 years in the Senate and eight years as vice president, he seems to have a solid background to take on the presidency.