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Il contesto dell’articolo. Il 30 dicembre 2020, dopo 7 anni di negoziati, l’Unione Europea e la Cina hanno siglato un’intesa politica in vista di un Accordo globale sugli investimenti (Comprehensive Agreement on Investment, Cai).
Perché l’articolo è importante?
L’articolo mostra come le parti intendano con questo accordo continuare ad approfondire le loro relazioni economiche e garantire a ciascuna un accesso più sicuro agli investimenti nell’economia dell’altra. Bruxelles ha in particolare insistito sul fatto che la Cina non è mai arrivata a questo punto nell’apertura dei suoi mercati. In effetti, il gigante asiatico, pur di attrarre investimenti, ha concordato disposizioni ambiziose sullo sviluppo sostenibile e sulla ratifica delle convenzioni fondamentali dell’Organizzazione internazionale del lavoro. Impegni che peraltro riguardano entrambe le parti.
L’articolo poi spiega come e perché la Germania abbia premuto per ottenere in extremis il trattato, accreditandosi un’importante vittoria. Un trattato che serve a rafforzare la sovranità europea nel contesto del confronto tra Washington e Pechino. In effetti, il Cai ha provocato l’ira del consigliere per la Sicurezza nazionale entrante degli Stati Uniti, Jake Sullivan. D’altra parte, l’Ue non è mai stata informata in anticipo di analoghe iniziativa da parte delle amministrazioni Trump e Obama.
L’articolo si chiede poi cosa la Cina si aspetti dal Cai, tenendo conto del progetto della «Nuova via della seta» e che si è appena costituita in Asia la zona di libero commercio più grande del mondo.
Infine, vengono riportate alcune delle reazioni degli esperti. Tra gli altri, Jeffrey Sachs ha invitato l’Ue, la Cina e l’amministrazione del presidente Biden a unire le forze per delineare una ripresa globale verde e digitale.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Con l’accordo concluso con l’Ue, la Cina cambierà le sue politiche sul lavoro e orienterà la propria produzione ai principi dello sviluppo sostenibile?
- Che cosa guadagna la Cina da questo accordo?
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EUROPEAN UNION – CHINA AGREEMENT
On December 30, 2020, the European Union and China reached a political understanding on the bilateral investment agreement. The aim of the agreement is to continue to deepen economic relations and provide each side with more secure access to investment in the other’s economy. Brussels insists that China has never come this far in opening its markets. China has also agreed to ambitious provisions on sustainable development, made commitments on forced labor and the ratification of core conventions of the International Labor Organization. The new EU-China investment agreement will benefit not only Europe and China, but also the post-pandemic globalized world, including the United States.