GLI ATTENTATI PARIGINI DEL 13 NOVEMBRE E LA STRATEGIA DI AZIONE DELL’ISIS
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Per comprendere il significato degli attentati di Parigi della notte del 13 novembre 2015 — quando tre squadre di terroristi hanno sferrato attacchi allo Stade de France, alla sala di concerti Bataclan e in diversi bistrots e caffè della città, provocando 130 morti e più di 300 feriti —, realizzati da jihadisti alle dipendenze del presunto califfo di Mosul, crediamo sia necessario studiare la strategia di azione seguita dallo Stato Islamico per raggiungere i suoi obiettivi, a partire dal progetto politico iniziale per considerare poi le sue successive variazioni. È ciò che si cerca di fare in questo articolo. Gli attentati parigini hanno dolorosamente colpito la Francia, ma in realtà riguardano direttamente anche l’Europa e l’intero mondo civile.
La presenza dello Stato Islamico in Libia costituisce un grande pericolo non solo per il Paese, ma anche per l’intero continente africano. Nel tentativo di bloccare l’avanzata dell’Isis in Maghreb e in Africa, la comunità internazionale negli ultimi mesi si...
Il fenomeno dei combattenti-kamikaze dell’Isis, che hanno agito a Parigi nel novembre del 2015 e che minacciano di colpire altre città europee, è legato a quello più generale e altrettanto preoccupante della cosiddetta «radicalizzazione» dei giovani musulmani europei. Questo termine...