fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 3672
  4. LA 25a ORA
Cultura e società

LA 25a ORA

Virgilio Fantuzzi

21 Giugno 2003

Quaderno 3672

a cura di V. FANTUZZI

La 25a ora (USA, 2002). Regista: SPIKE LEE. Interpreti principali: E. Norton, B. Pepper, Ph. Seymour Hoffman, R. Dawson, A. Paquin.

Il regista afroamericano Spike Lee racconta, con il film La 25a ora, la storia di un bianco di New York, giovane bene educato, in procinto di scontare sette anni di carcere per spaccio di droga. Il film fornisce un resoconto preciso delle ultime 24 ore di libertà di Monty Brogan, questo il nome del protagonista interpretato da Edward Norton. Non è facile per Monty dare l’addio a tutto ciò che fino a quel momento ha amato. Eccolo indugiare per l’ultima volta sul lungofiume, accompagnato dal cane, suo amico inseparabile, osservare i battelli che risalgono l’Hudson, le ragazze che fanno footing… Mentre il film era in fase di preparazione è sopraggiunto un evento imprevedibile, l’attentato alle Twin Towers dell’11 settembre 2001, che ha modificato il profilo della città.

Fin dalle prime immagini, riprese di notte, si vede il fascio di luce che squarcia il buio per indicare il vuoto lasciato dagli edifici crollati. Una sequenza del film girata nei pressi del Ground Zero conferisce ai pensieri malinconici, che attraversano la mente di Monty, una dimensione che oltrepassa i limiti ristretti delle sue tristi vicende personali. Il tempo fugge. I riti di addio si susseguono. Il padre, la ragazza con la quale Monty convive, gli amici… Sette anni della vita di un uomo stanno per essere inghiottiti da una voragine non meno spaventosa, fatte le debite proporzioni, di quella che ha inghiottito il World Trade Center. Il vuoto inciderà, oltre che sulla vita di Monty, anche su quella delle persone che a diverso titolo sono unite a lui. Il film propone, a partire da questo vuoto, una riflessione che assomiglia all’elaborazione di un lutto.

Uno degli interrogativi che percorrono il film riguarda le cause più immediate dei guai che hanno colpito lo spacciatore. Chi ha fatto la «soffiata» alla polizia? I primi sospetti cadono sulla ragazza, la quale verrà scagionata da ogni addebito quando si saprà che il delatore è un disgraziato, ancora più infelice di Monty, membro marginale della banda per la quale lo spacciatore lavora, che pagherà a caro prezzo lo «sgarro» commesso. Ma la vera responsabilità, della quale il film va alla ricerca, è altrove. Nessuno dei personaggi del film, a partire dal protagonista, ne è esente. Attenuanti ce ne sono per tutti, come è ovvio, affogate nell’indeterminazione circa il senso generale della vita, lo scopo del proprio essere nel mondo, all’interno della quale ciascuno si trascina.

Spacciare droga all’interno della società capitalistica è un modo come un altro per fare soldi. Monty ne ha bisogno per pagare i debiti del padre e per far vivere nel lusso la compagna. I suoi amici d’infanzia, uno professore di letteratura inglese, l’altro speculatore in borsa, coltivano ciascuno per conto proprio zone di vuoto interiore che non cedono al confronto con quelle di Monty e dei suoi familiari. Da un’alba a un’altra scorrono le ultime 24 ore di libertà. Dopo essersi sfogato con una serie di invettive, non esenti da inflessioni blasfeme, contro tutto quello che odia (ma il suo rancore è frutto di un amore che non trova la maniera corretta per esprimersi), Monty conclude quello che può apparire come un lungo esame di coscienza, chiedendo agli amici di spaccargli la faccia. Ritiene infatti che sia pericoloso per lui presentarsi nell’ambiente violento del carcere con il profilo intatto del giovanotto per bene.

La 25a ora è rappresentata da una proposta di fuga, con possibilità di rifarsi una vita altrove, che il padre rivolge a Monty lungo il tragitto in automobile verso il penitenziario. Memori dello Scorsese e dello Schrader de L’ultima tentazione di Cristo (1988), tratto dal libro omonimo di Nikos Kazantzakis, Lee e il suo sceneggiatore David Benioff (autore anche del romanzo dal quale il film è tratto) illustrano con colori accattivanti l’idea di una possibile evasione dalle proprie responsabilità. Si tratta però di un’illusione che non trova riscontro nella realtà. A Monty non resta che pagare il suo debito con la società. Saprà la società pagare il suo nei confronti di tutti coloro che sbagliano strada perché tratti in inganno dal miraggio di un successo da conseguire fuori dalle regole della convivenza civile.

Non è disponibile la versione digitale di questo articolo, è possibile leggerlo solo nella versione cartacea o e-book


Acquista il quaderno Abbonati Sfoglia il quaderno
LA 25a ORA

Virgilio Fantuzzi

Già scrittore de "La Civiltà Cattolica" (1937 - 2019).


21 Giugno 2003

Quaderno 3672

  • pag. 625
  • Anno 2003
  • Volume II

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Cinema

Dallo stesso Quaderno

RIPRESA DEL TERRORISMO ISLAMICO?

Si distingue tra terrorismo locale o nazionale e terrorismo trans-nazionale, com’è l’attuale terrorismo islamico, anche numericamente molto ridotto, che ha...

21 Giugno 2003 Leggi

FASCISMO «COSTITUZIONALE» E FASCISMO «RIVOLUZIONARIO»

Uno dei momenti meno conosciuti del ventennio fascista è quello che decorre dalla marcia su Roma fino al delitto Matteotti...

21 Giugno 2003 Leggi

IL DIALOGO CON LE ANTICHE CHIESE DI ORIENTE

L’avvio di un dialogo tra la Chiesa di Roma e sei antiche Chiese di Oriente, con le quali dal V...

21 Giugno 2003 Leggi

LA PITTURA DI PETER PAUL RUBENS. Una pala d’altare a Colonia

In occasione del ritorno nella chiesa di San Pietro a Colonia della pala di Rubens raffigurante la crocifissione dell’apostolo, l’Autore...

21 Giugno 2003 Leggi

GIACOMO DELLA CHIESA ARCIVESCOVO DI BOLOGNA

Un sacerdote veneto, esperto di storia ecclesiastica, traccia in un poderoso volume* la biografia di Giacomo Della Chiesa. * A....

21 Giugno 2003 Leggi

UN MALINTESO DIFFUSO E DUE TESTI DI SANT’AGOSTINO

Secondo un’opinione diffusa, la Chiesa tenderebbe metodicamente ad appropriarsi di quanto di meglio ha prodotto la modernità, volgendolo ai suoi...

21 Giugno 2003 Leggi

UN GRIDO D’ALLARME SULLA FEDE IN ITALIA. 51a Assemblea generale della CEI

«Soprattutto in relazione agli adolescenti la tradizione cristiana, anche riguardo al suo centro che è Gesù Cristo, nella più ampia...

21 Giugno 2003 Leggi

LA RELAZIONE ANNUALE DEL GOVERNATORE FAZIO

21 Giugno 2003 Leggi

CIPRO: L’OCCASIONE MANCATA

Per la prima volta, dopo la separazione delle due comunità greca e turca, e nella prospettiva dell’ingresso di Cipro nell’UE,...

21 Giugno 2003 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.