Dall’ultima udienza pubblica di Benedetto XVI alla prima benedizione Urbi et Orbi di papa Francesco sono trascorsi 20 giorni che hanno segnato la storia a causa della rinuncia al ministero petrino del Romano Pontefice.
Questo evento è stato accompagnato da discorsi e gesti dell’attuale Papa emerito dedicati alla Chiesa, «corpo vivo animato dallo Spirito Santo», e alla fede, «che è l’unica vera visione del cammino della Chiesa e del mondo».
Al suggestivo volo in elicottero dal Vaticano a Castel Gandolfo di Benedetto XVI sono seguite le Congregazioni Generali dei cardinali e il conclave, eventi accompagnati dalle riflessioni di circa 6.000 giornalisti giunti da tutto il mondo, ma anche da tanta preghiera e da un’attesa consapevole che, al di là delle speculazioni, «il Papa nasce in conclave».
L’attesa si è conclusa il 13 marzo con l’elezione al Pontificato del cardinale Jorge Mario Bergoglio.