Quarant’anni fa, il 28 ottobre 1965, il Vaticano II promulgava la dichiarazione Nostra aetate dedicata alle relazioni della Chiesa cattolica con le religioni non cristiane. Il paragrafo più complesso è stato il quarto, che riguarda «la religione giudaica». L’iniziativa di Giovanni XXIII, la determinazione di Paolo VI, insieme alla competenza del card. Agostino Bea, hanno fatto sì che nel Concilio si sia giunti a una formulazione equilibrata dei rapporti fra la Chiesa e l’ebraismo. Ripercorrendo la storia della Dichiarazione, si presenta il discorso che Benedetto XVI ha rivolto alla Comunità ebraica di Colonia durante la Giornata Mondiale della Gioventù.
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BENEDETTO XVI E GLI EBREI. Nel 40° della Dichiarazione «Nostra aetate»

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