Nel discorso che ha pronunciato all’inizio del processo del Percorso sinodale 2021-24, papa Francesco si è espresso sul battesimo in termini molto forti, definendolo «il punto di partenza», «la nostra sorgente di vita, [dalla quale] deriva l’uguale dignità dei figli di Dio» e «la carta d’identità». Ha poi concluso che il battesimo implica «una reale partecipazione di tutto il Popolo di Dio» alla vita ecclesiale e che quanti hanno compiti di ministero ecclesiale hanno la responsabilità di facilitarla: «Partecipare tutti: è un impegno ecclesiale irrinunciabile!»[1].
Riconoscere e abbracciare il significato essenziale e fondamentale del sacramento del battesimo può davvero essere determinante nello sviluppo di un’ecclesiologia sinodale. Poiché i battezzati condividono la stessa dignità e la stessa missione di evangelizzazione del mondo, questo sacramento può aiutare a trovare un miglior equilibrio tra pratiche ecclesiali incentrate piuttosto nel carattere piramidale e altre carismatiche, complementari e partecipative. Ciò corrisponderebbe alla definizione di Chiesa come ierarchica communio, come insegna il Concilio Vaticano II in Lumen gentium, nn. 21-22. Inoltre, la dimensione mistica dell’essere rivestiti di Cristo e unti con lo Spirito e quella etico-spirituale dell’impegno a vivere una vita nuova ampliano la sinodalità, facendone uno stile di vita di continua conversione personale al servizio, alla comunione e alla preghiera, e un’apertura alle sorprese di Dio.
In questo articolo[2] ci proponiamo di esplorare innanzitutto la crescente importanza che viene attribuita al battesimo in due documenti relativi al Sinodo dei vescovi sulla sinodalità. In secondo luogo, mostreremo come il battesimo di solito venga considerato un dato storico statico, che determina il nostro status nella Chiesa e ristabilisce gli equilibri del potere ecclesiale. In terzo luogo, sulla base della lex orandi del rito del battesimo, svilupperemo una nozione più ampia e dinamica di questo sacramento come trasformazione profonda del morire e del risorgere con Cristo, punto finale di un processo di conversione, che è anche progressivo e continuo, introduce nella comunità ecclesiale e, in quanto tale, comporta l’edificazione della comunità. Infine, cercheremo di mostrare come questa nozione dinamica di battesimo sia alla base della concezione che papa Francesco ha della sinodalità.
Il crescente significato del battesimo
Il legame tra battesimo, popolo di Dio e sinodalità sembra evidente. Il popolo di Dio è formato dai battezzati e, a sua volta, il battesimo ci costituisce membri del popolo di Dio. Il nesso è esplicitato nell’importante frase di apertura del Libro II del Codice di diritto canonico, che definisce i
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