ABITARE NELLA POSSIBILITÀ

Abitare nella possibilità

Redazione - Claudio Zonta

Quaderno 4116

pag. 614 - 617

Anno 2021

Volume IV

18 Dicembre 2021
Voiced by Amazon Polly

LETTERATURA | Racconto

«Strade di cicatrici»
di Claudio Zonta S.I.

«La scrittura non va in esilio». La vincitrice dell’edizione 2021 del concorso letterario (e umanitario) promosso dal Centro Astalli di Roma – il Servizio dei gesuiti per i Rifugiati – è una giovanissima studentessa del Liceo Scientifico Vittorio Veneto di Milano, Alice Formica. Il suo racconto, intitolato Strade di cicatrici, mostra uno stile drammatico e appassionato, che riesce a tradurre in parole ed emozioni il drammatico viaggio che i rifugiati devono compiere nel tentativo di cambiare la sorte della propria esistenza… Leggi tutto su Tumblr.

CINEMA | Fantascienza

Dune: dove la fantascienza ebbe inizio
di Marco Piaia S.I.

Il Ciclo di Dune è il padre di tutte le saghe fantascientifiche: pur non avendo avuto lo stesso successo planetario di Star Wars, Star Trek e The Avengers, questa saga, nata dalla penna di Frank Herbert, è quella che ha ispirato molte delle precedenti. Nonostante fossero già presenti altri racconti di questo genere, Dune è certamente il primo a costruire un universo e una saga complessa e articolata. Leggi tutto su Tumblr.

MUSICA | Popolare

La «Messa popolare» di Ambrogio Sparagna
di Claudio Zonta S.I.

Sulle orme della Missa Luba (1965) di p. Guido Haazen – su musiche tradizionali dello Zaire, ma con ancora i testi in latino – e della Misa Criolla (1964) di A­riel Ramírez – con testi in spagnolo e su ritmi della tradizione popolare ispanoamericana –, viene alla luce la Messa popolare di Ambrogio Sparagna, appena pubblicata, che vuole essere, soprattutto, un aiuto liturgico per accompagnare la celebrazione eucaristica. Leggi tutto su Tumblr.

ARTE | Pittura

Sogni di una pergamena bianca
di Lucian Lechintan S.I.

Un miniaturista chino sopra un rotolo intonso, munito nella mano destra di una penna d’oca, o del calamus, e nell’altra di un raschiatoio per cancellare gli errori. Questa è la più comune immagine dell’interno di uno scrittorio medievale. Leggi tutto su Tumblr.

Acquista il Quaderno