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Ispirato ad alcune novelle di Céchov, il film Winter Sleep del regista turco Nuri Bilge Ceylan, vincitore della Palma d’oro a Cannes nel 2014, distribuito in Italia con il titolo Il regno d’inverno, concilia lo spettatore esigente con le qualità più autentiche dell’arte cinematografica. Il film si basa sul sottile gioco psicologico tra i diversi personaggi. Aydin, proprietario di un alberghetto in Cappadocia, con alle spalle una carriera di attore teatrale, impegnato a scrivere un libro sulla storia del teatro turco; sua sorella Necla, inacidita dal fallimento del proprio matrimonio; la moglie Nihal, una donna bellissima che fa vita a sé. A questi si aggiunge un coro di altri personaggi, tutti caratterizzati da una dose massiccia di orgoglio, compreso Ilyas, un bambino di 12 anni, duro e caparbio non meno degli adulti. «Il carattere non si può cambiare, ma si può modificare»: è un vecchio adagio, con il quale sembra coincidere la morale del film.