Gli israeliti della tribù di Levi non avevano un territorio proprio né impegni materiali, ma erano sostenuti con le decime delle altre tribù. Nel periodo del loro servizio vivevano nel recinto del Tempio. L’articolo propone una lettura dei Salmi di origine sacerdotale, che offre una panoramica sulla spiritualità dei leviti e sulle loro difficoltà: da un lato, la gioia di stare nella casa del Signore, l’obbedienza, la castità, la povertà, la fraternità, la fiducia; dall’altro, lo sconforto per l’infedeltà di alcuni compagni e poi la sofferenza nell’esilio, dove non si può lodare il Signore. L’Autore è professore nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione San Luigi (Napoli).