fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 4175
  4. Senegal, una crisi superata
Attualità

Senegal, una crisi superata

Jean-Pierre Bodjoko

1 Giugno 2024

Quaderno 4175

(iStock/dk_photos).

Il 3 febbraio 2024, il presidente senegalese, Macky Sall, ha annunciato il rinvio delle elezioni presidenziali, abrogando un suo precedente decreto che le fissava per il 25 febbraio. La sua decisione è arrivata dopo che il Parlamento aveva costituito una commissione con il compito di indagare su due giudici del Consiglio costituzionale dei quali era stata contestata l’integrità nel processo elettorale. Infatti, già alcuni deputati del Partito democratico senegalese (Pds) – la formazione politica di Karim Wade, figlio dell’ex presidente Abdoulaye Wade –, sostenuti da alcuni eletti della coalizione di governo, avevano avanzato accuse di corruzione contro due giudici del Consiglio costituzionale, i quali avevano in precedenza respinto la candidatura di Karim a causa della sua doppia nazionalità, francese e senegalese. Nel suo discorso per annunciare il rinvio delle elezioni, il presidente senegalese aveva infatti affermato che il Paese si trovava davanti a una controversia tra l’Assemblea nazionale e il Consiglio costituzionale, in aperto conflitto su una presunta faccenda di giudici corrotti. E, annunciando il rinvio delle elezioni, si era limitato a dire che le stesse sarebbero dipese dal dialogo nazionale, che avrebbe dovuto mettere insieme gruppi della società civile, partiti politici e candidati prescelti o meno dal Consiglio costituzionale[1].

Questo è stato dunque l’inizio di una crisi che ha gettato il Paese nella tensione, determinando così un periodo turbolento. Alcuni hanno parlato di un colpo di Stato costituzionale, perché in precedenza nel Senegal non si era mai saltata un’elezione presidenziale. Il Paese non aveva mai infatti conosciuto un colpo di Stato (militare). E dagli anni Novanta ha sperimentato sempre una democrazia multipartitica, con regolari cambi di governo[2]. Di fatto, secondo la Costituzione senegalese, Sall non avrebbe dovuto più guidare il Pae­se dopo il 2 aprile, giorno in cui scadeva il suo secondo mandato.

La crisi provocata dalla decisione del presidente ha suscitato la reazione anche delle autorità religiose, che si sono mostrate preoccupate per il rinvio delle elezioni. Per esempio, l’arcivescovo di Dakar, mons. Benjamin Ndiaye, dopo la reazione della Lega degli imam e dei predicatori del Senegal (Lips), che aveva anch’essa espresso la sua opposizione al rinvio delle elezioni, ha rivolto un appello per il rispetto della Costituzione. Secondo mons. Ndiaye, c’è bisogno «che il senegalese eviti la tecnica dell’aggiramento. Un regolamento esiste per essere seguito, e non perché non lo si raggiri. Quando si rispetta il regolamento, si può progredire»[3].

Un Paese esemplare, democraticamente

Contenuto riservato agli abbonati

Vuoi continuare a leggere questo contenuto?

Clicca qui

oppure

Acquista il quaderno cartaceo

Abbonati

Per leggere questo contenuto devi essere abbonato a La Civiltà Cattolica. Scegli subito tra i nostri abbonamenti quello che fa al caso tuo.

Scegli l'abbonamento

Accedi se sei già abbonato

Hai dimenticato la password?

Questo articolo è consultabile solo agli utenti abbonati. Se sei abbonato accedi da qui.


Abbonati Acquista il quaderno Iscriviti alla newsletter Sfoglia
Senegal, una crisi superata

Jean-Pierre Bodjoko

Scrittore de "La Civiltà Cattolica".


1 Giugno 2024

Quaderno 4175

  • pag. 460 - 469
  • Anno 2024
  • Volume II

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Africa Democrazia Politica

Dallo stesso Quaderno

il trasporto della salma di Giacomo Matteotti.

Matteotti a un secolo dal delitto

Negli Stati totalitari l’uccisione dell’oppositore politico è storicamente una costante, una prassi quasi «liberatoria», che tende non solo a sradicare...

30 Maggio 2024 Leggi
Pieter Bruegel, “La Carità”.

La carità, un «luogo teologico»

La carità è un «luogo teologico»? Si parla di «luogo teologico» come di uno dei «diversi ambiti a partire dai...

30 Maggio 2024 Leggi
La professoressa Marta Cartabia.

«Imparare di nuovo a stare insieme». Intervista a Marta Cartabia

All’inizio del nostro incontro, la professoressa Marta Cartabia ha subito tenuto a precisare di non sentirsi un «personaggio». E ciò...

30 Maggio 2024 Leggi
La mano di un adulto che tiene quella di un bambino.

«Safeguarding»

È davvero necessaria la parola safeguarding? Un’altra parola nuova per una cosa già conosciuta? I termini «prevenzione» e «protezione dei...

30 Maggio 2024 Leggi
Karl Rahner (a sinistra) con Manuel Cabada Castro (1974).

Karl Rahner (1904-1984): una teologia al servizio dell’annuncio

Karl Rahner: se ne continua a parlare anche 40 anni dopo la sua morte. Nato il 5 marzo 1904 a...

30 Maggio 2024 Leggi
Un giovane assiste a un evento catastrofico (AI).

Servire la vita quando tutto collassa

L’ecoansia colpisce un gran numero di nostri contemporanei a causa della crisi ecologica. Tuttavia la speranza cristiana, che affonda le...

30 Maggio 2024 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.