L’Autore, gesuita camerunese che prepara il dottorato in Antropologia sociale all’Università di Oxford (Gran Bretagna), affronta il tema dell’inculturazione della fede cristiana in Africa. Nell’epoca coloniale il cristianesimo è penetrato in Africa insieme alla cultura occidentale; nel tempo postcoloniale si sente l’esigenza di rivalutare anche in campo religioso le tradizioni locali. Attualmente tale ibridismo è il destino della maggior parte delle culture, poiché non esiste una cultura pura. Bisogna perciò rinunciare a considerare l’inculturazione come spogliazione del cristianesimo dal suo involucro occidentale. L’inculturazione in Africa va intesa come l’arricchimento, nelle culture attuali, di un cristianesimo già modellato nelle culture ebraiche e occidentali.
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RIPENSARE L’INCULTURAZIONE IN AFRICA
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