
Ho incontrato Sandro Calvani il 18 febbraio 2023 a Milano. Eravamo insieme relatori a un convegno. Ho ascoltato la sua relazione sulla possibile riforma delle Nazioni Unite. Prendendo spunto da quel discorso, che ho trovato estremamente interessante, ho deciso di realizzare una intervista per i lettori de La Civiltà Cattolica.
Calvani ha al suo attivo una carriera di alto dirigente delle Nazioni Unite, e per i suoi incarichi ha lavorato e vissuto in 135 Paesi del mondo. In particolare, il suo impegno è stato legato all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Tra i tanti incarichi ricevuti, ricordiamo quello di direttore regionale, per il Sud-est asiatico e il Pacifico, del programma anti-droga e anti-crimine dell’Onu, con sede a Bangkok, con la responsabilità su 31 Paesi della regione; e poi quello di direttore dello stesso programma in Colombia.
Nel 2007 fu nominato dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, direttore dell’United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute. Da settembre 2010 a giugno 2013 è stato direttore esecutivo del Centro di eccellenza dell’Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico (Asean) sugli Obiettivi di sviluppo del millennio. Ha scritto una trentina di libri sulle sue esperienze tra i più poveri. È docente di Diritti umani e
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