
Il Rapporto annuale del Centro Astalli, il Servizio dei gesuiti per i rifugiati, è giunto alla XXII edizione[1]. Si tratta di una pubblicazione che mostra con dati e commenti un tratto di strada compiuto nel 2022 con richiedenti asilo e rifugiati in Italia: circa 10.000 sono le persone accompagnate nella sola città di Roma; 18.000, se consideriamo tutto il territorio nazionale, con le sedi di Palermo, Catania, Grumo Nevano, Bologna, Vicenza, Padova e Trento.
Migliaia di volti, storie, persone cercano di farsi parola scritta nel testo, ordinato in tre sezioni (più una quarta dedicata alle sedi territoriali della Rete del Centro Astalli). Esse sono intitolate con le tre parole che rappresentano la missione del Jesuit Refugee Service, consegnate da p. Pedro Arrupe, suo fondatore: accompagnare, servire e difendere.
Nella sezione Accompagnare vengono presentati i servizi di prima accoglienza. Ecco alcuni dati: oltre 46.000 pasti distribuiti a Roma; oltre 9.000 colazioni a Palermo; oltre 1.300 persone accolte in Centri e strutture di ospitalità; quasi 1.000 studenti per la scuola di italiano; circa 10.000 visite ambulatoriali, di cui oltre 8.000 a Roma, presso il Sa.Mi.Fo.[2], e le restanti negli ambulatori di Palermo e Catania.
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