Nel racconto della nascita di Gesù, Luca menziona soltanto Augusto e il governatore Quirinio; invece Matteo cita il re Erode e la profezia di Michea sul «capo» che uscirà da Betlemme. Partendo da tale constatazione, si ripercorre la storia della Giudea e dei «re pastori» del popolo. Pompeo, conquistata la Giudea, la affidò agli Asmonei, considerati sovrani illegittimi perché non discendenti di Davide. Per l’aiuto dato a Cesare, l’asmoneo Erode divenne governatore della Galilea e, dopo la vittoria di Ottaviano su Antonio, governatore della Giudea. In Matteo si può vedere una connotazione politica, con l’annuncio al re e ai «pastori» locali; invece in Luca la nascita in povertà e la comunicazione ai pastori di Betlemme annunciano il mistero di salvezza. L’Autore insegna al Pontificio Istituto Biblico di Roma.
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RE E «PASTORI» PRIMA DELLA NASCITA DI GESÙ

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