Un noto filosofo ha recentemente dichiarato che il potere dei giornalisti è superiore a quello dei politici. Molti organi di stampa sono pensati come arene moderne in cui il giornalista, invece di essere arbitro, gioca il ruolo del «gladiatore» e scende in campo per lottare e vincere. Davanti a giornalisti che dicono mezze verità e occultano le notizie, il cittadino non è in grado di difendersi. Invece, la credibilità del giornalismo si fonda sulla capacità del giornalista di ricercare prima e raccontare poi la verità, e sulla responsabilità di calcolare le conseguenze dei suoi atti. In questo tempo il giornalista cattolico, che non è necessariamente migliore di altri, ha una responsabilità in più: comunicare «buone notizie». Si propone infine la costituzione di un comitato nazionale di Mediaetica.
Shop
Search
PER UN GIORNALISMO RESPONSABILE
ABBONATI
Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.
Scopri di più