|
Dal 30 settembre al 2 ottobre 2016 si è svolto il 16° viaggio apostolico di Papa Francesco, in Georgia e in Azerbaigian, con due grandi sorprese. La prima è stata la stessa Georgia, «terra benedetta», dove vive un popolo credente, con una cultura cristiana antichissima. La seconda sorpresa è stato il patriarca Ilia II, «un uomo di Dio».
Diversa la visita in Azerbaigian, un Paese musulmano, dove vive un esiguo gruppo di cattolici, che il Papa ha voluto visitare, perché «da lì la realtà si capisce meglio che dal centro». Francesco ha avuto un incontro cordiale con lo Sceicco capo dei musulmani del Caucaso. Il suo discorso si è concluso con un grido: «Mai più violenza in nome di Dio!».