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Michele Gazich, violinista, compositore e cantante, nel suo nuovo album «La via del sale» compie un cammino che, partendo dalle vie dimenticate dalla storia, giunge all’Europa dell’ultimo secolo, narrandone le sofferenze, le ferite, i drammi esistenziali.
Le sonorità, nelle quali si ritrovano strumenti moderni uniti a quelli della tradizione popolare, accompagnano l’ascoltatore in questo viaggio musicale ininterrotto tra antico e moderno, portandolo a una riflessione sul valore del tempo e della responsabilità umana.