fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 4164
  4. Natale, un dono prezioso e gratuito
Chiesa e spiritualità

Natale, un dono prezioso e gratuito

La Civiltà Cattolica

16 Dicembre 2023

Quaderno 4164

(Pixabay)

In ogni Natale che celebriamo, Gesù, il Figlio di Dio incarnato, nasce per noi e viene a raggiungerci nel nostro quotidiano, per illuminarlo e dargli pienezza di senso. I presepi, che tanto apprezziamo, rappresentano la nascita del Salvatore proprio così: Gesù nasce nei dintorni di una piccola città, nella quotidianità della gente, condividendo ristrettezze, emarginazioni e difficoltà.

Solo uno sguardo attento e senza pregiudizi avrebbe potuto riconoscere il Salvatore nel bambino della grotta di Betlemme. Questo è stato lo sguardo di Maria e di Giuseppe e poi quello dei pastori e dei magi. A noi spetta prolungare questo sguardo, riconoscendo e accogliendo il Figlio di Dio incarnato e offrendogli un posto al centro della nostra vita. Ossia, «spalancando le porte» proprio a Colui al quale le porte sono state chiuse quando stava per venire al mondo!

Affacciamoci, quindi, alla grotta di Betlemme. Rivolgiamo il nostro sguardo silenzioso al bambino deposto nella mangiatoia; e adoriamo con spirito devoto il Figlio di Dio che si fa nostro fratello e che, da Figlio unico, condivide con noi il Padre. È questo il dono prezioso e gratuito da accogliere e da celebrare a Natale.

Gesù viene per tutti. Non c’è nessuna realtà umana in cui Lui non voglia essere presente, per redimerla, per trasformarla, per portarla al Padre, per renderla più umana e più divina tramite l’azione del Suo Spirito. La realtà del presepe è la prova evidente di questa unione stretta fra umanità e divinità. Un’unione che ci attrae, che ci rallegra e che ci porta all’incontro con gli altri. Il Natale è una celebrazione di accoglienza, non di esclusione; un tempo di cura e di attenzione, non di indifferenza e di emarginazione; un invito alla crescita, non alla rassegnazione. È Dio stesso, fatto uno di noi, che include e abbraccia tutti senza eccezione.

Questi pensieri sembrano contrastare, in modo evidente, con ciò che vediamo attorno a noi e che ogni giorno ci viene riferito in diretta dai media. Va ribadito, allora, che lo sguardo verso il presepe non ci allontana dalla realtà che ci circonda. In essa vediamo guerre, disuguaglianze, sfruttamenti, attentati alla vita innocente, femminicidi, emarginazioni, malattie, sfregi alla creazione, lutti… Nel presepe, come sulla Croce, in un modo ugualmente reale, Gesù si identifica e si rende presente in tutte le situazioni umane di sofferenza, per consolare e per redimere.

Iscriviti alla newsletter

Leggi e ascolta in anteprima La Civiltà Cattolica, ogni giovedì, direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora

Quest’anno, in modo particolare, osiamo portare e celebrare il Natale negli sterminati campi di battaglia dove, ogni giorno, l’umanità è sconfitta. Chiediamo il miracolo di vedere, al di là delle trincee e dei fili spinati, dei fratelli e delle sorelle, uomini e donne, anziani e bambini amati dal Signore. Allora potranno nascere e crescere desideri di pace e di riconciliazione e, al posto della violenza delle bombe, potranno moltiplicarsi opere di giustizia e di carità.

È tempo, quindi, in questo Natale, di ricordare l’essenziale; e l’essenziale è la certezza che il Figlio di Dio è venuto e continua a venire in mezzo a noi. L’essenziale è sentire la vicinanza di un Dio che vuole farci compagnia. Sosteniamoci a vicenda con creatività e affetto, immaginando modi di renderci presenti ai nostri fratelli, soprattutto a quelli che sono più soli. E che la vicinanza di Gesù bambino rafforzi in noi la speranza: la speranza che proprio in questo tempo siamo chiamati a vivere e a testimoniare.

A tutti i nostri abbonati, lettori e amici auguriamo un Santo Natale e un Anno Nuovo colmo di speranza, di pace e di fraternità. Che la luce di Betlemme illumini e guidi tutti!

Copyright © La Civiltà Cattolica 2023
Riproduzione riservata

Articolo di libera consultazione.


Acquista il quaderno Abbonati Sfoglia il quaderno
Natale, un dono prezioso e gratuito

La Civiltà Cattolica


16 Dicembre 2023

Quaderno 4164

  • pag. 521 - 522
  • Anno 2023
  • Volume IV

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Natale

Dallo stesso Quaderno

una persona di spalle a un murales con la scritta “Jesus”.

Per una teologia morale in uscita

L’esperienza ci insegna che i «nodi» sono utili nella vita. I buoni nodi sono tali perché possono essere sciolti, altrimenti...

14 Dicembre 2023 Leggi
Anne-Louis Girodet “Giuseppe riconosciuto dai suoi fratelli” (particolare).

La violenza disarmata dal perdono?

Molti conoscono la storia di Giuseppe e dei suoi fratelli, pochi, invece, sanno chi è Dina, l’unica figlia di Giacobbe,...

14 Dicembre 2023 Leggi
Mikhail Nesterov, “Leo Tolstoj” (particolare).

Lev Tolstoj e l’incontro tra cristiani e musulmani

Come è possibile un incontro tra cristiani e musulmani? Questa è forse una delle questioni più discusse già da molti...

14 Dicembre 2023 Leggi
Bandiere di Hezbollah e del Libano.

Hezbollah e il secondo fronte contro Israele

I Paesi arabi e la guerra tra Hamas e Israele Qual è la posizione dei Paesi arabi, o meglio islamici,...

14 Dicembre 2023 Leggi
Un'immagine generata da IA.

Intelligenze artificiali e intelligenze incarnate: quale frontiera?

P. Paolo Benanti è un francescano del Terzo Ordine Regolare, professore di Teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana. Nella...

14 Dicembre 2023 Leggi
abusi: una mappa mentale.

Abusi in nome di Dio?

Gli abusi su cui si riflette in questo articolo sono distorsioni dell’esercizio dell’autorità e del modo di vivere l’obbedienza, virtù...

14 Dicembre 2023 Leggi
Un frame dal cortometraggio di Bi Gan “A Short Story”.

Esperimenti con l’assenza

Bi Gan e la sua filmografia Nato nel 1989 a Kaili, nella provincia del Guizhou, che è una regione montuosa...

14 Dicembre 2023 Leggi
Emiliano Morreale (foto: Cineteca di Bologna).

«L’ultima innocenza», di Emiliano Morreale

Emiliano Morreale con L’ultima innocenza[1] ha vinto il Premio Campiello 2023, nella sezione Campiello Opera Prima. Critico cinematografico, studioso affermato,...

14 Dicembre 2023 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.