fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 4171
  4. Missione in Africa tra universalismo e nazionalismo
Chiesa e spiritualità Cultura e società

Missione in Africa tra universalismo e nazionalismo

Jean-Paul Savi

6 Aprile 2024

Quaderno 4171

(Fondo Fides)

Nel 1622 papa Gregorio XV creò Propaganda Fide. Questa Congregazione romana aveva il compito di sottrarre la missione di evangelizzazione ai condizionamenti e alle influenze politiche, come avveniva con il sistema del Padroado[1]. Era anche un modo per la Chiesa di riprendere il controllo della missione fondamentale di evangelizzazione, che si affermava ormai come universale e sovranazionale. Questa missione doveva quindi essere esercitata senza distinzioni di nazionalità. Tale carattere specifico della missione di evangelizzazione era correttamente in linea con le norme internazionali del XIX secolo, che garantivano, tra l’altro, l’indipendenza delle missioni cristiane. Infatti, il diritto internazionale dell’epoca richiedeva la tutela e la promozione di tutte le attività religiose senza distinzioni di nazionalità o di culto[2]. Ma questo principio dell’universalità e della sovranazionalità delle missioni poteva reggere di fronte al nazionalismo e al realismo politico degli Stati europei?

In questo articolo ci proponiamo di mostrare, da un lato, come l’organizzazione delle missioni nel contesto della colonizzazione in Africa era stata un cavallo di Troia nelle indicazioni del diritto internazionale e, dall’altro, come il vento del nazionalismo e le ostilità tra gli Stati europei, in particolare Germania e Francia, avevano modificato e determinato la missione di evangelizzazione nelle ex colonie tedesche in Africa (Togo, Camerun) durante la prima metà del XX secolo.

Nazionalizzazione delle missioni: una «Realpolitik» della Chiesa?

All’inizio del XX secolo, a parte l’Etiopia e la Liberia, l’Africa era stata presa d’assalto dalle nazioni europee. Intorno al 1890 le conquiste erano quasi completate, e la mappa coloniale dell’Africa era già più o meno tracciata. In questo contesto di colonizzazione, un fatto attira l’attenzione dello storico. Sebbene la missione di evangelizzazione dovesse svolgersi senza distinzioni di nazionalità, le terre di missione nel continente erano state praticamente «nazionalizzate». La Carta missionaria dell’Africa (1912)[3] testimonia che la preferenza nazionale sembra essere stata la regola che determinava l’identità dei missionari che dovevano lavorare nelle colonie. D’altronde, i colonizzatori avevano fatto una campagna affinché i missionari fossero loro connazionali[4]. È così che nelle colonie francesi si trovavano installate Congregazioni di origine francese: la Congregazione dello Spirito Santo (Senegal, Guinea, Gabon), la Società delle Missioni africane (Costa d’Avorio, Dahomey, Niger), la Società dei Missionari d’Africa (Algeria, Sudan Occidentale), la Congregazione delle Suore di San Giuseppe di Cluny (Senegal). Nelle colonie tedesche, incontriamo i missionari tedeschi della Società del Verbo Divino (Togo) e i pallottini (Camerun). Nelle colonie inglesi, la missione

Contenuto riservato agli abbonati

Vuoi continuare a leggere questo contenuto?

Clicca qui

oppure

Acquista il quaderno cartaceo

Abbonati

Per leggere questo contenuto devi essere abbonato a La Civiltà Cattolica. Scegli subito tra i nostri abbonamenti quello che fa al caso tuo.

Scegli l'abbonamento

Accedi se sei già abbonato

Hai dimenticato la password?

Questo articolo è consultabile solo agli utenti abbonati. Se sei abbonato accedi da qui.


Abbonati Acquista il quaderno Iscriviti alla newsletter Sfoglia
Missione in Africa tra universalismo e nazionalismo

Jean-Paul Savi

Docente di Storia della Chiesa nell’Institut de Théologie de la Compagnie de Jésus di Abidjan (Costa d’Avorio).


6 Aprile 2024

Quaderno 4171

  • pag. 37 - 47
  • Anno 2024
  • Volume II

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Missione Nazionalismo Storia Storia della chiesa

Dallo stesso Quaderno

Una scritta in inglese su un muro.

Il piacere

L’epoca moderna presenta una grande differenza rispetto al passato nella maniera di considerare la felicità[1]. Per gli antichi, e anche...

4 Aprile 2024 Leggi
Lucas Cranach il Giovane, “Gesù benedice i bambini”, Metropolitan Museum.

Gesù al servizio della fede dei piccoli

Negli Atti degli Apostoli, Luca, l’evangelista che cerca di presentare il cammino cristiano alle élite del mondo greco-romano, ci dice...

4 Aprile 2024 Leggi
Albrecht Dürer, “Autoritratto” (particolare).

Il volto di Dio, volto dell’uomo

Il volto è simbolo della persona e il luogo privilegiato d’incontro. Grazie al volto e alle sue aperture, posso infatti...

4 Aprile 2024 Leggi
Rifugiate ucraine all’arrivo al confine con la Polonia.

I profughi ucraini in Polonia

La mattina del 24 febbraio 2022 rappresenta nella storia europea un punto di svolta che fa tornare indietro con la...

4 Aprile 2024 Leggi
Puzzle, problem solving.

Pianificazione apostolica trasformativa

Nella Chiesa, e in un certo senso nella società in generale, il termine «pianificazione» è diventato una sorta di parola...

4 Aprile 2024 Leggi
una folla di persone colorate diversamente.

Chiesa sinodale ed ecclesiologia matteana

Lo spirito del processo sinodale Il Sinodo sulla sinodalità, cioè il processo triennale di preghiera, ascolto e dialogo che papa...

4 Aprile 2024 Leggi
don Lorenzo Milani a Barbiana.

La profezia di don Milani: “Storia di µ”

Numerose sono le biografie di don Milani apparse nel centenario della nascita, ma la Storia di µ di Alberto Melloni[1]...

4 Aprile 2024 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.