I musulmani riconoscono Gesù come profeta: perché i cristiani non fanno altrettanto con Maometto? L’articolo ricorda che per l’islàm il messaggio di Maometto è valido per tutti e per sempre, mentre quello di Gesù e degli altri profeti lo sarebbe soltanto per un popolo e per un tempo. Maometto ricorre alla forza per diffondere la fede e rifiuta i «servi sofferenti», come Cristo. Nel Corano la sofferenza viene considerata come una realtà che sopravviene da fuori, limita Dio e lo umilia. Perciò bisogna pensare a un Dio libero dalla sofferenza e incapace di qualsiasi dolore. L’Autore, professore di Islamologia e relazioni islamo-cristiane alla Facoltà di Teologia di Francoforte, conclude che l’islàm ha condotto molti a credere in Dio, ma non ha conosciuto l’amore di Dio e la grandezza della vocazione dell’essere umano che si sono rivelati in Gesù.
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MAOMETTO, PROFETA ANCHE PER I CRISTIANI?

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