In passato politica e religione erano unite; in Europa la loro separazione è iniziata con la Rivoluzione francese, ma oggi riguarda tutte le religioni, benché nei vari Paesi siano diverse le relazioni tra le due parti. Si può dire che, anche dove la separazione è più netta, non c’è incomunicabilità, perché le religioni esercitano ruoli importanti anche nella vita collettiva, e gli Stati non possono ignorare valori che hanno anche motivazioni religiose. Purtroppo in alcune religioni esistono movimenti fondamentalisti che alimentano l’opposizione. Tuttavia si può affermare che la religione è ancora nel cuore delle nostre società. L’Autore è direttore della rivista Études di Parigi.
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LE RELIGIONI NEL CUORE DELLE NOSTRE SOCIETÀ
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