Le donne africane si trovano ad affrontare una serie di sfide nel contesto dello sviluppo. Tra queste, il peso di alcune tradizioni, che a volte possono ostacolare l’uguaglianza sociale ed economica: in molte tradizioni africane, per esempio, gli uomini vengono privilegiati rispetto alle donne, e ciò può limitare l’accesso di queste ultime a opportunità come l’istruzione o il lavoro[1]. Inoltre, è la mancanza di indipendenza finanziaria delle donne, per cui esse hanno difficoltà ad accedere a risorse essenziali e a una piena partecipazione alla vita economica.
Un’ulteriore sfida è rappresentata dai vincoli socioeconomici e culturali, che limitano l’accesso delle donne all’istruzione, alle cure sanitarie e ad altri servizi essenziali. C’è anche il problema della violenza sessuale e sessista, che ha conseguenze devastanti nella vita delle donne. E non è tutto. Vengono segnalate pure le pratiche deleterie, alcune delle quali nuocciono alla salute e al benessere psicofisico delle donne. Anche la questione dell’Aids rimane un problema rilevante in Africa, e le donne spesso sono le più esposte all’infezione. E infine ricordiamo la sfida costituita dall’assenza della proprietà, in particolare quella fondiaria ed ereditaria.
Tutto ciò può limitare l’accesso delle donne alla sicurezza economica e all’emancipazione. Nonostante tali sfide, che non sono esaustive, le donne africane svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’Africa. Sono molto coinvolte nell’economia e sono sempre più presenti in tutti i settori di attività. Tuttavia, continuano a esserci disuguaglianze, che rendono difficile la loro piena integrazione nell’economia del Continente.
Le donne come motore dello sviluppo africano
In Africa le donne hanno promosso numerose iniziative in diversi settori, in particolare nell’agricoltura, nel commercio e nell’imprenditoria. Nel settore dell’agricoltura, va ricordato l’impulso dato dall’African Women Leaders Network (Rete delle donne dirigenti africane), un’iniziativa lanciata nel 2017 presso la sede delle Nazioni Unite. Questa rete riunisce più di 500 donne di ogni età e ambito, che operano per la trasformazione dell’Africa, concentrandosi su settori chiave, come l’agricoltura, contribuendo alla sicurezza alimentare e allo sviluppo rurale[2]. Parimenti, il numero delle donne imprenditrici è in costante aumento, con una forte rappresentanza nei settori del commercio e dei servizi. Non si può quindi negare che le donne africane svolgano un ruolo da protagoniste nella società, lasciando un’impronta notevole in diversi settori, come l’istruzione, la sanità, l’agricoltura, l’imprenditoria e così via[3].
Nonostante tutte queste iniziative, l’importanza delle donne nello sviluppo dell’Africa viene spesso sottovalutata. Per esempio, le donne che non svolgono lavori retribuiti nel
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