Leone XIII, con l’enciclica Rerum novarum (1891), è considerato l’iniziatore del magistero sociale; ma nel secolo XIX, con Pio IX e il Concilio Vaticano I, è già presente una maggiore attenzione della Chiesa per la questione sociale, che avrà poi ampi sviluppi fino ai giorni nostri. L’articolo analizza un documento poco conosciuto, preparato per il Vaticano I, ma non discusso in aula, sulla condizione operaia. Esso toccava alcuni temi come il salario giusto, il riposo domenicale, il lavoro delle donne e dei bambini, l’abolizione della schiavitù, la sollecitudine da parte dei pastori della Chiesa. L’articolo poi presenta anche un postulato sui pericoli del socialismo e alcune iniziative pontificie nel secolo XIX su questioni sociali e internazionali.