Riprendendo un problema già trattato altre volte — e che ora è all’esame della Corte Costituzionale — l’editoriale anzitutto rileva che la presenza del crocifisso è per il credente un simbolo di altissimo valore religioso e non offende chi non è cristiano. Da un punto di vista culturale, poi, il crocifisso fa parte dell’identità del popolo italiano ed è parte integrante del suo patrimonio culturale. Infine, si ricorda che nel nostro ordinamento costituzionale la laicità dello Stato non è estranea e ostile alla religione, ma va incontro alle legittime esigenze della coscienza religiosa e civile dei cittadini, tra le quali trova posto la presenza del crocifisso nella scuola.
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LA PRESENZA DEL CROCIFISSO NELLE SCUOLE PUBBLICHE
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