fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 4027
  4. La presenza cinese in Africa
Attualità

La presenza cinese in Africa

Fidèle Ingiyimbere

7 Aprile 2018

Quaderno 4027

foto: Flickr/GovernmentZA

ABSTRACT – In questi ultimi anni la presenza cinese è diventata notevole in tutta l’Africa: molti grandi investimenti, progetti infrastrutturali, ma anche una capillare diffusione di piccole imprese commerciali locali.

Questa presenza non è nuova. Si dice che flottiglie cinesi abbiano raggiunto la costa orientale dell’Africa prima della nostra era. Mentre le recenti relazioni tra l’impero orientale e il continente africano risalgono al tempo della decolonizzazione e durante la Guerra fredda, l’attuale presenza cinese in Africa avviene per la concomitanza di tre fattori. Primo, l’esigenza di materie prime per la propria industria, di un mercato per i suoi prodotti manifatturieri e di espandere la sua influenza geopolitica. Secondo, in Cina c’è una pressione demografica che sta spingendo fuori molte persone, in cerca di migliori condizioni. Infine, i governi africani sono alla ricerca di aiuti e di investimenti stranieri, ma sono anche frustrati dalle condizioni imposte dalle istituzioni finanziarie occidentali. Le motivazioni dei vecchi colonizzatori non erano in effetti molto diverse da quelle cinesi di oggi.

Siccome la Cina crea posti di lavoro, e costruisce anche ospedali e scuole, si può affermare che in termini di diritti economico-sociali, la sua presenza stia in generale migliorando la pratica dei diritti umani nel continente africano. Ovviamente su questo stesso fronte non mancano aspetti problematici, anche molto gravi: per quanto riguarda la tutela e la dignità del lavoro, quello nuovo e quello pre-esistente; l’equa retribuzione; il degrado ambientale connesso alle attività delle imprese cinesi; l’alimentazione del male endemico della corruzione. D’altra parte queste criticità non sono imputabili solo alla Cina, ma anche al disinteresse dell’autorità statali e allo scarso potere di intervento degli attivisti africani per i diritti umani. La maggior parte di coloro che riconoscono alcune conseguenze negative nella presenza cinese in Africa sostiene infatti che la soluzione potrà venire solo dagli stessi africani.

In questo quadro, si deve riconoscere che l’ascesa della Cina come attore geopolitico da cui non si può prescindere è una buona notizia per l’Africa, perché le offre delle alternative per i suoi commerci, invece di costringerla ad avere un solo e unico partner. E che, oggi come ieri, il problema africano è quello di poter avere governi che facciano gli interessi del popolo africano, e non quelli delle élites. Su questo punto l’attivismo per i diritti umani è chiamato a concentrare i suoi sforzi, ricordando che la Cina – più pragmatica che ideologica – tiene moltissimo alla sua immagine internazionale. Nonostante le sfide poste dalla presenza cinese in Africa, essa è pertanto anche una nuova opportunità.

*******

THE CHINESE PRESENCE IN AFRICA

In recent years an increasing Chinese presence has become noticeable throughout Africa, from East to West, from North to South, through many large investment and infrastructure projects, but also through a widespread diffusion of small local businesses. China’s interest in Africa is mainly motivated by its need for raw materials, new markets and other areas of demographic development. The article briefly describes the historical steps of this approach; it moves on to examine in particular some areas where China is most active; it offers a critical reading of it, questioning if this is not a different form of colonialism. The article then analyzes the impact of the Chinese presence on human rights in Africa; it concludes by noting how this presence offers new opportunities. The Author is Professor of Philosophy at Arrupe College in Harare, Zimbabwe.

Non è disponibile la versione digitale di questo articolo, è possibile leggerlo solo nella versione cartacea o e-book


Acquista il quaderno Abbonati Sfoglia il quaderno
La presenza cinese in Africa

Fidèle Ingiyimbere

Professore e ricercatore presso il Centre for Research and Action for Peace (Cerap) di Abidjan (Costa d’Avorio).


7 Aprile 2018

Quaderno 4027

  • pag. 42 - 56
  • Anno 2018
  • Volume II

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Africa Cina Mondo

Dallo stesso Quaderno

La riforma della Curia romana: i «collaboratori» apostolici

ABSTRACT – Possediamo dati riguardanti i collaboratori di Pietro che possano sostenere un’analogia tra essi e la Curia romana? Le...

5 Aprile 2018 Leggi
p. Miguel Angel Fiorito (al centro) accanto a p. Jorge Mario Bergoglio

Miguel Ángel Fiorito

ABSTRACT – Durante gli anni di formazione di Jorge Mario Bergoglio, nella Provincia argentina della Compagnia di Gesù fu fondato...

5 Aprile 2018 Leggi
Una scena del film: "2001: Odissea nello spazio"

Racconti tecno-teologici

ABSTRACT – Da sempre, la cinematografia fantastica e la fantascienza sono uno degli elementi più provocatori di letture teologiche o...

5 Aprile 2018 Leggi
Child Companionship Diversity Ethnicity Unity Concept

Diritti dell’infanzia in Italia

ABSTRACT – Il 3° Rapporto del Gruppo di lavoro per la convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza intende offrire una...

5 Aprile 2018 Leggi
don Tonino Bello

Don Tonino Bello: «Un vescovo fatto Vangelo»

«Un vescovo fatto Vangelo»: così monsignor Agostino Superbo, postulatore della causa di beatificazione, definisce don Antonio Bello, parafrasando una sua...

5 Aprile 2018 Leggi
Tramonto su Manhattan

A 100 anni da «Il tramonto dell’occidente»

ABSTRACT – Ricorre quest’anno il centenario di un’opera filosofica a suo tempo molto letta, discussa e discutibile, ma ancora utile...

5 Aprile 2018 Leggi
"La ruota delle meraviglie"

«La ruota delle meraviglie», un film di Woody Allen

ABSTRACT – La ruota delle meraviglie, film realizzato dall’infaticabile Woody Allen, presenta una storia complicata, come lo è la situazione...

5 Aprile 2018 Leggi
Libri

Rassegna bibliografica 4027

Nel quaderno 4027 abbiamo recensito: 1) Pietro Schiavone, “Discernere la volontà di Dio. Finalità e dinamiche”; 2) Enrico Cattaneo, “Les...

5 Aprile 2018 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.