L’uomo deve prendersi cura del suo simile e, in una certa misura, anche del mondo animale, a motivo della sua «dignità». Ma la stessa responsabilità esiste anche nei confronti del mondo vegetale? Si può parlare, cioè, di «dignità delle piante» come fonte di diritti? Uno studioso tedesco indica otto criteri etici su cui deve fondarsi il rapporto con la natura, partendo dai diversi punti di vista. La conclusione è che la cura e la protezione delle piante è «un bene per me», un’azione virtuosa che compiamo per rispetto del Creatore. L’Autore è professore di Filosofia della natura alla Facoltà filosofica di Monaco di Baviera.
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LA DIGNITÀ DELLE PIANTE
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