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Il tema della riforma costituzionale e la ricorrenza del settantesimo anniversario del referendum istituzionale e dei lavori dell’Assemblea Costituente del 1946 ci danno l’occasione di rivedere alcuni importanti passaggi della storia politica e religiosa nazionale.
Dalla documentazione di parte ecclesiastica risulta che la Santa Sede influì non poco attraverso i costituenti cattolici sulla redazione della Costituzione, contribuendo a moderare e a smussare, anche su alcune importanti questioni di ordine sociale, il «tono radicale» che le forze politiche di destra o di sinistra intendevano dare ad esse.
Ma questa modalità di rapporto tra Stato e Chiesa è ormai definitivamente tramontata: ne è prova la Chiesa di Papa Francesco.