fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 4171
  4. Il piacere
Cultura e società

Il piacere

Un sinonimo di felicità?

Giovanni Cucci

6 Aprile 2024

Quaderno 4171

(Unsplash/Tamara Gore).

L’epoca moderna presenta una grande differenza rispetto al passato nella maniera di considerare la felicità[1]. Per gli antichi, e anche nel cristianesimo, essa era il premio dell’uomo virtuoso, strettamente connessa all’agire buono, frutto di fatica ed educazione. Inoltre, era legata a una dimensione religiosa, era un dono di Dio. Nell’epoca moderna, la felicità tende a diventare sinonimo di emozione, di un soggettivo «sentirsi bene», un sentire che può essere reso possibile non tanto da una condotta buona (che anzi presenta non di rado smentite), ma da un calcolo, da una tecnica, o da sostanze in grado di suscitare sensazioni di benessere. In tale differente modo di concepire la vita, la felicità si appiattisce sul livello orizzontale, empirico, si concretizza in una forma più precisa, ma anche più riduttiva. Con conseguenze notevoli, non solo per il nostro tema.

Una nuova visione della felicità

Il senso di accresciuto benessere e le prodigiose possibilità che la nuova scienza mette a disposizione influiscono sulla concezione della felicità. L’esaltazione dell’attività umana, resa possibile dalla rivoluzione scientifica, e un secolo più tardi dalla rivoluzione industriale, porta al «disincanto del mondo», per usare la suggestiva immagine di Marcel Gauchet[2]. In questa nuova visione, non sono più presenti gli esseri e le mediazioni che parlavano di un mondo «altro»; tra essi vi erano senza dubbio elementi incantati e folkloristici (maghi, streghe, folletti, spiriti), ma anche possibilità di aiuto alla debolezza dell’uomo (sacramenti, sacramentali, miracoli, intercessione dei santi), che si trova ora abbandonato alle sue forze. Il mondo e il cielo vengono descritti in modo più preciso, ma diventano anche più freddi, più bui, indifferenti alle vicende dell’uomo. La nuova scienza offre una spiegazione materiale, matematica, del mondo, ma lo svuota di un possibile significato spirituale, indispensabile per la qualità della vita.

Uno degli autori che hanno meglio analizzato il disincanto operato dal pensiero moderno è lo storico statunitense Lester G. Crocker. Egli scrive, a proposito della nuova visione che ha ispirato questo grandioso e inedito progetto: «Quando la cristianità crollò, fu necessario mettere qualcosa al suo posto, a meno di accettare che il mondo morale umano soccombesse di fronte all’assalto di coloro che insinuavano che non c’era diritto, ma solo forza, non legge valida, ma solo tirannia, e nessuna speranza di cambiare ciò che non poteva essere altrimenti. In qualche modo la luce doveva essere conservata accesa nella casa dell’uomo, quand’anche fosse vero che fuori non c’era

Contenuto riservato agli abbonati

Vuoi continuare a leggere questo contenuto?

Clicca qui

oppure

Acquista il quaderno cartaceo

Abbonati

Per leggere questo contenuto devi essere abbonato a La Civiltà Cattolica. Scegli subito tra i nostri abbonamenti quello che fa al caso tuo.

Scegli l'abbonamento

Accedi se sei già abbonato

Hai dimenticato la password?

Questo articolo è consultabile solo agli utenti abbonati. Se sei abbonato accedi da qui.


Abbonati Acquista il quaderno Iscriviti alla newsletter Sfoglia
Il piacere

Giovanni Cucci

Scrittore de La Civiltà Cattolica.


6 Aprile 2024

Quaderno 4171

  • pag. 3 - 13
  • Anno 2024
  • Volume II

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Felicità Filosofia

Dallo stesso Quaderno

Lucas Cranach il Giovane, “Gesù benedice i bambini”, Metropolitan Museum.

Gesù al servizio della fede dei piccoli

Negli Atti degli Apostoli, Luca, l’evangelista che cerca di presentare il cammino cristiano alle élite del mondo greco-romano, ci dice...

4 Aprile 2024 Leggi
Albrecht Dürer, “Autoritratto” (particolare).

Il volto di Dio, volto dell’uomo

Il volto è simbolo della persona e il luogo privilegiato d’incontro. Grazie al volto e alle sue aperture, posso infatti...

4 Aprile 2024 Leggi
Una scuola di relgiose cattoliche in Africa nel primo Novecento.

Missione in Africa tra universalismo e nazionalismo

Nel 1622 papa Gregorio XV creò Propaganda Fide. Questa Congregazione romana aveva il compito di sottrarre la missione di evangelizzazione...

4 Aprile 2024 Leggi
Rifugiate ucraine all’arrivo al confine con la Polonia.

I profughi ucraini in Polonia

La mattina del 24 febbraio 2022 rappresenta nella storia europea un punto di svolta che fa tornare indietro con la...

4 Aprile 2024 Leggi
Puzzle, problem solving.

Pianificazione apostolica trasformativa

Nella Chiesa, e in un certo senso nella società in generale, il termine «pianificazione» è diventato una sorta di parola...

4 Aprile 2024 Leggi
una folla di persone colorate diversamente.

Chiesa sinodale ed ecclesiologia matteana

Lo spirito del processo sinodale Il Sinodo sulla sinodalità, cioè il processo triennale di preghiera, ascolto e dialogo che papa...

4 Aprile 2024 Leggi
don Lorenzo Milani a Barbiana.

La profezia di don Milani: “Storia di µ”

Numerose sono le biografie di don Milani apparse nel centenario della nascita, ma la Storia di µ di Alberto Melloni[1]...

4 Aprile 2024 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.