In occasione del referendum svoltosi in Svezia per l’adesione all’euro, la cronaca ripercorre le vicende politiche del Paese negli ultimi decenni. La lunga permanenza al potere del Partito Socialdemocratico, con pochi intervalli, ha assicurato un alto livello di benessere sociale e una sostanziale stabilità economica. L’esito del referendum, che si prevedeva incerto anche per l’uccisione del ministro degli Esteri avvenuta pochi giorni prima, ha indicato che gli svedesi, con il 56% dei no, intendono così salvaguardare meglio il loro welfare state.
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IL NO DELLA SVEZIA ALL’EURO

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