L’Autore, professore di Diritto canonico all’Università Gregoriana (Roma), tratta — da un punto di vista esclusivamente canonico — degli abusi sessuali commessi da chierici, precisando diritti e doveri delle persone implicate. Il chierico che manca gravemente al suo impegno di tendere alla santità, infligge un danno a se stesso e alla comunità, oltre che alla vittima; ma ha il diritto-dovere alla difesa della propria fama. Il vescovo o il superiore ha anzitutto la responsabilità di assicurare una solida formazione ai candidati agli ordini sacri, e poi di sostenerli nell’esercizio del loro ministero; ma deve pure usare la sua sollecitudine pastorale verso la comunità e verso la vittima. Quest’ultima ha il dovere di informare il superiore responsabile e, se l’accusa è provata, ha il diritto di ricevere un risarcimento da parte del reo.
Shop
Search
DOVERI E DIRITTI IMPLICATI NEI CASI DI ABUSI SESSUALI PERPETRATI DA CHIERICI
ABBONATI
Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.
Scopri di più